Alcuni numeri del recupero funzionale delle pertinenze dell’eremo benedettino
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400 mq di spazi recuperati
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600.000 euro spesi per le attività di recupero dal Parco nazionale dell’Appennino per il nuovo Centro Laudato si’. Di cui
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500.000 euro ottenuti dal Piano di sviluppo rurale della Regione Emilia-Romagna (Centro Laudato Si’)
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100.000 euro dal Gal Antico Frignano e Appennino reggiano (allestimenti)
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145.000 da risparmi di bilancio del Parco nazionale dell’Appennino (sistemazione esterna)
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110.000 dal Comune di Castelnovo Monti (sagrato e banchina pensile antimassi)
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600.000 euro investiti dal Comitato per il restauro del Santuario di Bismantova (tetto, facciata dell’Eremo, area accoglienza e souvenir, piccolo appartamento per sacerdote)
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19 le ditte impegnate
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Oltre 40 le maestranze alternatesi, in prevalenza locali
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10 anni dall’inizio dei primi lavori
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3 anni per la realizzazione del Centro Laudato Si’
1 donazione degli spazi interni dell’Eremo benedettino dalla Diocesi di Reggio Emilia e dalla Unità Pastorale Bismantova (Parrocchia di Ginepreto) al Parco nazionale dell’Appennino con l’impegno di realizzare un centro dedicato alla custodia del Creato.